Struttura
La comunità è composta da più strutture dislocate nei comuni di Patti e di Torrenova. Nel comune di Torrenova si trova una comunità protetta mentre le strutture nel comune di Patti sono organizzate in maniera diversa. Si tratta infatti di appartamenti in cui i ragazzi sono inseriti a seconda del livello di avanzamento del loro percorso. I ragazzi che sono inseriti per la prima volta in un “gruppo-appartamento” vivono insieme e coloro che sono a uno stadio più avanzato del loro percorso sono a loro volta raggruppati in uno stesso appartamento dove vivono con maggiore autonomia e minore sorveglianza da parte degli operatori.
Ragazzi
I ragazzi inseriti nella comunità di Torrenova hanno dai 14 ai 21 anni mentre quelli inseriti nei “gruppi-appartamento” hanno dai 16 anni in su. La maggior parte degli ospiti di Patti è straniera e non ha un passato deviante, ma si trova presa nelle maglie della giustizia perché accusata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tuttavia l’opinione unanime degli operatori è che non si tratti affatto di scafisti, ma di giovani che prima della traversata in mare vengono obbligati dai trafficanti a svolgere lavori subalterni come tenere la bussola o il timone dell’imbarcazione. Alle volte ottengono in cambio una lieve riduzione del prezzo del viaggio. All’arrivo in Sicilia però vengono individuati dagli inquirenti come membri dell’equipaggio e iniziano un percorso nelle istituzioni penali. Ciò detto, il passaggio nella comunità “Raggio di sole” sembra influenzare in maniera molto positiva il loro percorso, che in molti casi porta a un’integrazione sociale e professionale nel tessuto cittadino. Il successo del progetto, a dire degli operatori, “è dovuto soprattutto grazie alla forza di volontà dei ragazzi, che per integrarsi nella comunità locale hanno attuato un comportamento adeguato e hanno compreso che l’accettazione parte dal dare (da qui le iniziative di volontariato di cui si parlerà in seguito) e non dall’avere”. 
Una delle problematiche riscontrate dagli operatori è l’ottenimento dei permessi di soggiorno per poter effettuare l’inserimento lavorativo dei giovani stranieri, che altrimenti non possono accedere al mercato del lavoro. Per ovviare a questo problema gli operatori hanno trovato un percorso alternativo interloquendo con i giudici per ottenere un permesso lavorativo per i ragazzi stranieri.
Ingressi e uscite
Per accedere ai “gruppi-appartamento” situati a Patti, solitamente i ragazzi svolgono un primo periodo nella comunità di Torrenova, dove il percorso con ciascun ragazzo punta al raggiungimento dell’autonomia personale. Il percorso che si intraprende all’interno dei “gruppi-appartamento mira invece all’inserimento sociale e lavorativo. La permanenza e le attività dei ragazzi sia nella comunità che nei “gruppi-appartamento” sono monitorate da parte degli operatori e dagli educatori.
La durata del percorso di ciascun ragazzo è solitamente di 12-18 mesi e in questo lasso di tempo l’obiettivo da raggiungere è l’indipendenza di ciascun ragazzo, che può rimanere all’interno dei “gruppi-appartamento” anche per un periodo più lungo di quello deciso dal giudice finché non è nelle condizioni di sostenersi economicamente e non ha trovato un’abitazione.
 
Scuola, lavoro e attività
Tutti i ragazzi hanno un piano educativo individualizzato. Generalmente nella comunità di Torrenova tutti i ragazzi svolgono attività scolastiche (volte all’ottenimento del diploma), sportive e ricreative.
Nel caso dei “gruppi-appartamento”, le attività di volontariato e lavorative cercano sempre di favorire il territorio e i suoi abitanti oltre che migliorare la conoscenza reciproca fra i ragazzi e gli abitanti del comune di Patti, che nel corso del tempo hanno imparato ad apprezzare il lavoro dei giovani. Fra le attività che i ragazzi hanno svolto spicca la riqualificazione del parco Robinson di Patti, che si trovava in stato di abbandono: i ragazzi hanno ripulito e gestiscono la manutenzione dell’area verde. Inoltre, alla comunità è stata affidata anche la gestione del chiosco all’interno del parco.
L’inserimento lavorativo cerca sempre di assecondare il progetto di vita e di favorire lo sviluppo delle competenze individuali di ogni ragazzo. Le attività di volontariato e di inserimento lavorativo hanno riscosso un grandissimo successo e sono riuscite a smantellare i pregiudizi che il territorio ospitante aveva verso i ragazzi favorendo un clima di integrazione. Molto importante è anche l’apertura da parte delle scuole elementari e medie e delle istituzioni presenti sul territorio verso i ragazzi.