Airola

Istituto Penale per i Minorenni di Airola (BN)

Indirizzo: Corso Montella, 16 – 82011 Airola, Benevento
Telefono: 0823-716620
Email: ipm.airola.dgm@giustizia.it
PEC: ipm.airola.dgm@giustiziacert.it ; prot.ipm.airola@giustiziacert.it
Tipologia: Istituto Penale per i Minorenni maschile
Dislocazione: zona urbana
Centro per la Giustizia Minorile (CGM) di riferimento: Napoli
Tribunale per Minorenni e Ufficio di Sorveglianza di riferimento: Napoli
Ufficio Servizi Sociali Minorenni (USSM) di riferimento: Napoli

 

A questo link un video realizzato per un precedente rapporto di Antigone

 

L’Istituto in sintesi

La collocazione urbana dell’IPM di Airola lo rende facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La struttura è un palazzo storico del Settecento che necessita di importanti interventi di ammodernamento e ristrutturazione, che sono stati previsti per i primi mesi del 2024. Quando questi cominceranno, il numero dei ragazzi che l’Istituto potrà accogliere diminuirà drasticamente, determinando con ogni probabilità trasferimenti degli ospiti presso altri IPM. Al momento della visita, un’area dell’istituto era completamente inagibile e un’altra era stata chiusa a seguito degli ultimi eventi critici avvenuti. Le celle  presentavano grossi problemi di umidità, presenza di muffe, tubazioni a vista; inoltre, il riscaldamento era funzionante solamente nell’80% degli ambienti dell’Istituto. Particolarmente preoccupante è il numero di eventi critici avvenuti negli ultimi 2 anni, essendo stati registrati nel 2023 13 casi di autolesionismo, 2 tentati suicidi e 2 evasioni. A causa di tali eventi la Direzione ha optato per eliminare la socialità a celle aperte; la socialità si realizza, infatti, in sale comuni ubicate all’interno delle sezioni detentive, comunque sempre chiuse a chiave dall’esterno. Ampia e variegata risulta invece essere l’offerta di attività culturali, ricreative ed educative a cui i ragazzi dell’IPM possono partecipare.

Struttura

L’edificio che ospita l’IPM è situato al centro della città. A 5 km vi è la stazione ferroviaria da cui si possono prendere linee urbane per raggiungere la struttura. E’ un palazzo ducale del Settecento donato con lo scopo di assistenza ai minori disagiati; fu prima un riformatorio femminile per lascito testamentario e dal 1988  è divenuto un IPM.

La struttura si presenta in condizioni esterne ed interne estremamente fatiscenti, necessitando di urgenti lavori di ristrutturazione che sono stati calendarizzati per la primavera del 2024. Durante i lavori sarà mantenuto attivo un solo reparto dell’Istituto che consentirà la permanenza di 12 ragazzi oltre ad altri 4/5 che alloggeranno presso la sezione dedicata a coloro in art. 21 O.P. Al momento della visita, realizzata a dicembre 2023, il quarto reparto era completamente vuoto a causa di alcune problematiche (incendio di una cella, evasione di 2 detenuti, presenza di cubicoli schermati, malfunzionamento degli impianti). Vi era poi un’intera area della struttura completamente inagibile.

Spazi detentivi

Quindi, sono presenti 4 sezioni detentive oltre ad una quinta dedicata esclusivamente ai ragazzi detenuti lavoranti ex art. 21 O.P. Le prime 2 sezioni sono situate al primo piano, una di fronte all’altra. La terza era destinata al trattamento avanzato con meccanismo di premialità. Al momento della visita, la destinazione trattamentale avanzata risultava però sospesa per decisione della nuova Direttrice. Al momento della visita tutte le celle occupate ospitavano 4 ragazzi, ad eccezione di una che ne ospitava solamente 2. Minorenni e giovani adulti vengono collocati, se possibile, in celle separate.  Le celle visitate presentavano grossi problemi di umidità, presenza di muffe, tubazioni a vista. In tutte le celle visitate, comunque, sono garantiti i 3 mq a persona; in ogni cella è presente la doccia, mentre il wc si trova in un ambiente separato. Il mobilio è nuovo tendenzialmente in tutte le celle; inoltre, non sono presenti schermature alle finestre. Mentre il riscaldamento è funzionante nell’80% delle sezioni detentive, grazie agli interventi di ristrutturazione da poco terminati, non è invece sempre garantita l’acqua calda a causa della vetustà degli impianti. 

Spazi comuni

All’interno delle sezioni sono previste delle sale comuni dedicate alla socialità; si presentano come stanze di circa 25 mq dotate di biliardino. E’ da segnalarsi il fatto che non è prevista la “socialità a celle aperte”, nel senso che i momenti di condivisione si svolgono sempre in sale chiuse a chiave dall’esterno. Al momento della visita, nella seconda sezione detentiva tali momenti di socialità sono stati sospesi in conseguenza dell’ultima evasione da parte di un ragazzo attraverso un cunicolo nel muro. L’IPM offre ai ragazzi la possibilità di frequentare la cappella, il teatro e la biblioteca. La struttura all’esterno è dotata di un campo da calcio, un ampio giardino con piscina e un orto.  Inoltre, vi è un’area verde da utilizzarsi nei mesi estivi per i colloqui con la famiglia. 

Ragazzi detenuti

Con una capienza regolamentare di 42 posti, al momento della visita l’IPM di Airola ospitava 26 ragazzi detenuti. Di questi, 11 maggiorenni; generalmente, minori e giovani adulti sono separati nelle stanze detentive mentre svolgono insieme tutte le attività. I ragazzi stranieri presenti erano 4: 3 immigrati di seconda generazione, 1 minore straniero non accompagnato di origine afghana. Per quanto riguarda lo status giuridico dei ragazzi, 21 stavano scontando una condanna definitiva, con posizione giuridica mista. I ragazzi in art. 21 O.P. erano invece 4. Durante il 2023 gli ingressi totali sono stati 88.

 

 

Personale

Da settembre 2023 la Dott.ssa Eleonora Cinque è la nuova Direttrice dell’IPM di Airola. La Direttrice precedente dell’IPM lo era anche della Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi; l’attuale Direttrice invece è a capo solamente dell’Istituto per minorenni. Il personale di polizia penitenziaria conta attualmente 42 agenti in servizio, mentre il numero degli agenti previsto in pianta organica è di 49. L’area educativa ha perso numerose risorse umane negli ultimi anni. Fino a qualche tempo fa gli educatori in istituto erano 8, ma a causa di alcuni trasferimenti in altre sedi gli educatori attualmente operativi in Istituto sono 4. Tra questi, 3 seguono regolarmente i ragazzi, mentre una quarta funge da coordinatrice dell’area tecnica. Sono inoltre presenti 2 esperti ex art. 80 O.P. e un mediatore culturale che accede in Istituto una volta la settimana; una presenza che dovrebbe essere incrementata. Sfortunatamente, non è prevista la possibilità per i ragazzi di interfacciarsi con ministri di culto diversi dal cappellano cattolico. Infine, il Magistrato di Sorveglianza solitamente fa visita all’IPM circa una volta al mese.

Sanità

Il personale sanitario è composto da 2 medici che garantiscono continuità di servizio dalle 8 alle 20 (nelle ore notturne non è quindi previsto il servizio medico), 2 infermieri in orario diurno e 1 che si occupa di somministrare le terapie farmacologiche a partire dalle ore 20. La psicologa è presente in Istituto per 38 ore settimanali, mentre per quanto riguarda lo psichiatra, in caso di bisogno, viene contattato un neuropsichiatra infantile in servizio presso l’ASL di Montesarchio. Se nel 2022 presso l’IPM non erano presenti ragazzi detenuti che facevano uso di sostanze, nel 2023 ve ne sono tra i 5 e i 10, solo uno dei quali seguiva la terapia con somministrazione di metadone per dipendenza di eroina. Al momento della visita 2 ragazzi erano in carico del SerD e 3 avevano ricevuto una prima valutazione da quest’ultimo. Un ragazzo presentava una diagnosi psichiatrica. Durante il 2023 l’IPM ha accolto altre 3 ragazzi con questa tipologia di diagnosi. Inoltre, solo un ragazzo faceva regolarmente uso di psicofarmaci. Ci viene riferito, inoltre, che i ragazzi stranieri spesso fanno richiesta di Rivotril (benzodiazepina) e Lyrica (antiepilettico), a volte utilizzati per sballarsi.

Eventi critici e sistema disciplinare

Negli ultimi 2 anni il numero di eventi critici avvenuti presso l’IPM è preoccupante; durante il 2022 sono stati 10 i casi di autolesionismo e 20 gli episodi di aggressione nei confronti di altri ragazzi o del personale penitenziario. Sempre durante il 2022 si è registrato anche un tentato suicidio, 2 evasioni ed una evasione sventata. Per quanto riguarda le infrazioni disciplinari sono state 115 quelle commesse durante il 2022; in 44 casi la sanzione che è seguita all’infrazione è stata l’esclusione dalle attività in comune, ad eccezione delle attività formative. Di conseguenza la misura dell’isolamento coincide con l’esclusione temporanea dalle attività, non essendo previsto il trasferimento presso una cella individuale. Nel 2023 gli eventi critici sono addirittura aumentati, essendo stati registrati 13 casi di autolesionismo, 2 tentati suicidi (di cui un tentativo di impiccagione), 7 aggressioni a danno del personale penitenziario, 20 aggressioni a danno di altri ragazzi detenuti, 179 infrazioni disciplinari, 49 provvedimenti di isolamento disciplinare, 11 sequestri di telefoni cellulari, 5 sequestri di sostanze stupefacenti, 2 evasioni (un ragazzo è stato poi nuovamente arrestato mentre l’altro al momento della visita era ancora latitante), 1 evasione sventata.

 

Scuola, lavoro e formazione professionale

I corsi organizzati dal Centro Provinciale di Istruzione per Adulti (CPIA) disponibili al momento della visita sono un corso di alfabetizzazione, un corso propedeutico al primo periodo della durata di 200 ore, un corso di primo periodo, un corso secondo periodo (corso A e B) e l’ampliamento tutoring per apprendenti con titoli scolastici superiori al biennio delle superiori. Al momento della visita sono 4 i ragazzi autorizzati al lavoro all’esterno ex art. 21 O.P. nello specifico un’azienda di import/export con la Cina, un’azienda agricola, una ditta che si occupa di tinteggiatura e un panificio. Presso l’IPM sono attivi anche un corso professionale di giardinaggio e uno di panificazione/pizzeria. 

 

Attività ricreative, culturali e sportive

Per quanto riguarda le attività ricreative, le principali sono 3 laboratori teatrali, un laboratorio di sceneggiatura e scrittura musicale (rap), un’attività incentrata sulla street art (IPM street art project),  un corso di alfabetizzazione musicale con percussioni, un corso di lettura e catalogazione libri della biblioteca, un corso di giornalismo e un corso di ceramica. Il legame tra IPM e territorio è molto stretto; è infatti stato attivato anche un progetto culturale di conoscenza e scoperta del patrimonio storico e culturale del territorio. “Fammi vedere la luna” è invece il primo videogioco realizzato in un carcere italiano, che è stato realizzato presso l’IPM di Airola all’interno di un progetto di empowerment e preparazione alla vita in libertà. La principale attività sportiva svolta è il calcetto, giocato ogni giorno nel campetto dell’Istituto e in alcune occasioni i ragazzi hanno potuto partecipare ad alcuni tornei di calcio all’esterno della struttura con gli studenti di un liceo scientifico. Infine, i ragazzi hanno la possibilità di intraprendere percorsi di mediazione penale vittima – autore di reato e anche di partecipare al progetto “Ascoltiamoci” a cura dell’Ufficio del Garante delle persone private della libertà personale della Regione Campania. 

Giornata tipo

7.30: sveglia
8.00: colazione
9.00: lavori domestici
10.30: corsi scolastici / attività
12.00: pranzo nella mensa
14.30: corsi scolastici /attività
17.00: passeggio e attività sportive in palestra o nel campo da calcetto
19.00: cena nella mensa
19.30: rientro presso le camere e pulizia degli ambienti
21.00: tv in camera

 

Contatti con l’esterno

I colloqui in presenza si svolgono 2 volte la settimana, il martedì e il sabato, in orario mattutino fino alle ore 15. E’ garantita la possibilità di prenotare il colloquio telefonicamente. Secondo quanto ci viene riferito durante la nostra visita, solitamente tutti i ragazzi italiani svolgono i colloqui in presenza, mentre i ragazzi stranieri che spesso hanno i propri familiari nel Nord Italia comunicano con questi ultimi solamente tramite videochiamate. Circa i 3/4 dei ragazzi effettuano video chiamate, che solitamente si realizzano il lunedì ed il venerdì e la cui durata è tra i 20 e i 40 minuti. A differenza di altri Istituti, presso l’IPM di Airola le videochiamate non sono alternative ai colloqui in presenza, ma si aggiungono a questi ultimi. Nei periodi estivi ai ragazzi è offerta la possibilità di effettuare visite prolungate con i propri parenti nel cortile dell’istituto attrezzato con dei giochi per bambini e gazebo. Le famiglie possono portare il cibo dall’esterno e passare insieme l’intera giornata.

 

 

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Prospettive Minori. Settimo rapporto di Antigone sulla Giustizia Minorile

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