Prefazione
“Da bambino volevo guarire i ciliegi”, cantava Fabrizio De André in una delle canzoni nel suo bellissimo album del 1971 ispirato all’Antologia di Spoon River. Un sogno senza senso, che in verità chiude in sé la disposizione più sensata e profonda del Giuramento di Ippocrate e della devozione verso l’umanità. Se anche la storia raccontata dalla poesia finisce nel peggiore dei modi, rimane quel sogno giovanile da proteggere e da orientare. Rimane quella potenzialità che l’adulto riesce a raccogliere dalle…